pompa acqua
La pompa dell’acqua è un componente all’apparenza semplice e insignificante, ma ha un ruolo fondamentale in quanto permette di mantenere stabile la temperatura del motore ed evitare che si surriscaldi.
Comprare una buona pompa, non solo ti consentirà di doverla sostituire dopo molto tempo, ma ti aiuterà anche ad evitare di rimanere in panne a causa di un malfunzionamento o per la rottura di una pompa scadente o difettosa.
A cosa serve la pompa dell’acqua dell’auto
La pompa dell’acqua è un componente meccanico presente su tutti i motori a combustione interna (diesel, benzina, gpl e metano). Serve per far circolare il liquido del circuito di raffreddamento asportando parte del calore prodotto dalla combustione.
Sembra un componente semplice, di poco conto e viene spesso sottovalutato anche dagli esperti del settore.
Tuttavia è un ricambio fondamentale per il regolare funzionamento del motore, perciò va scelto con attenzione.
Ogni motore viene progettato dalla casa automobilistica per funzionare ad una precisa temperatura.
Portarlo al di sotto di questa temperatura creerebbe una serie di complicazioni.
Al di sopra sarebbe ancor più problematico, perché alcuni componenti perderebbero la loro resistenza e dilatandosi più del previsto arrecherebbero danni irreversibili e costosi al motore.
La pompa dell’acqua dell’auto regola la portata di liquido refrigerante nel circuito in modo da far lavorare il motore alla giusta temperatura.
Come riconoscere una pompa di qualità
Ti riporto di seguito i principali componenti di cui è composta la pompa dell’acqua dell’auto, di modo da farti capire quali sono le principali criticità annesse e aiutarti a riconoscere un prodotto di alta qualità da uno economico.
Corpo pompa
La pompa dell’acqua dell’auto è in genere costituita dal corpo (chiamato anche carcassa) realizzato in ghisa o più comunemente in lega di alluminio. All’interno del corpo pompa è alloggiato un albero in metallo. Tra l’albero e la carcassa sono posizionati dei cuscinetti, in modo che l’albero possa girare liberamente rimanendo sempre in asse.
Il corpo pompa viene fissato al monoblocco del motore mediante delle viti filettate da serrare sempre rispettando sempre le coppie e l’ordine di serraggio previsto dalla casa automobilistica.
Albero
Le parti rotanti della pompa (ossia puleggia e girante) sono montate agli estremi di un normalissimo alberino in acciaio. La rottura dell’albero è rara, mentre è molto più frequente il suo danneggiamento, che può essere causato della sovratensione della cinghia nelle pompe di bassa qualità.
Se si verifica il danneggiamento dell’albero sarai costretto a sostituire l’intera pompa.
Cuscinetti
La corretta rotazione dell’albero in acciaio nella carcassa è garantita dai cuscinetti. Sono un componente non visibile dall’esterno, ma la loro qualità è fondamentale per la durata della pompa.
Le pompe più economiche impiegano cuscinetti di scarsa qualità, che diventano in breve tempo rumorosi. Una delle cause che concorre alla rumorosità della pompa è il trafilamento del liquido di raffreddamento che entrando nel corpo pompa, lava via il lubrificante presente nel cuscinetto.
Non è improbabile che nelle pompe di basso costo, i cuscinetti si possano danneggiare seriamente fino a far uscire le sfere dalle piste. Anche questo fenomeno può essere dovuto e accelerato da una eccessiva tensione della cinghia.
Anche in caso di problemi ai cuscinetti, sarai costretto a sostituire l’intera pompa.
Premistoppa
Il premistoppa è una parte fondamentale della pompa dell’acqua, può fare la vera differenza tra una pompa di alta e di bassa qualità. E’ una particolare guarnizione, impiegata negli accoppiamenti tra un componente mobile, in questo caso l’albero, e uno fisso, ossia il corpo pompa. Non è visibile esternamente ed è impiegato per evitare che il liquido movimentato dalla pompa possa trafilare all’esterno.
La qualità della gomma impiegata per il premistoppa incide assolutamente sulla durata e sull’affidabilità della pompa.
Il premistoppa è alloggiato all’interno della carcassa, per cui non riuscirai mai a vederlo. E comunque non ti sarà possibile capire se è stata impiegata una gomma di alta o di bassa qualità in quanto all’apparenza sembrano identici.
Attenzione, il premistoppa non è la guarnizione di tenuta della carcassa, in molti tendono a confonderlo.
Guarnizione di tenuta del corpo pompa
Acquistando una nuova pompa, troverai all’interno della confezione anche una guarnizione in lamiera o di carta. Quando sostituisci la pompa dovrai sostituire anche la guarnizione, perché indispensabile per garantire la tenuta tra il monoblocco e la carcassa.
E’ assolutamente vietato l’uso di sigillanti o mastici in sostituzione o in aggiunta alla guarnizione. Il mastice, con il suo spessore, non permetterebbe di far aderire perfettamente il corpo della pompa al monoblocco, per cui la fuoriuscita di liquido sarebbe inevitabile.
Ma la teoria e la pratica non sempre vanno d’accordo. Molti meccanici mi hanno spiegato che nel caso in cui la superficie del lato del monoblocco sui cui si va a montare la pompa è un po’ rovinata, in quel caso è preferibile usare con molta moderazione un po’ di sigillante.
Il video seguente mostra una pompa da cui trafila del liquido.
Girante
Ad un estremo dell’albero è montata una girante, il cui compito è quello di far circolare il liquido contenuto nell’impianto di raffreddamento.
Uno dei maggiori problemi per le giranti è l’effetto corrosivo del liquido di raffreddamento.
Le pompe di scarsa qualità impiegano delle giranti in plastica o in lamiera.
le giranti in plastica, non risentano dei problemi di corrosione, ma risultano comunque inadatte, perché si dilatano a causa del calore, scollegandosi dall’albero e non permettono alla pompa di funzionare regolarmente
le giranti in lamiera risentono della corrosione, che porta le pale della girante a tranciarsi alla base, annientando l’efficacia della pompa.
In entrambi i casi la temperatura del motore cresce oltre la soglia, comportando dei danni al motore.
Le pompe di media qualità montano giranti in acciaio inox, in grado di contrastare, per quanto possibile l’azione corrosiva del liquido.
Le pompe migliori impiegano giranti in ottone, noto per la sua capacità di resistere alla corrosione.
Puleggia
La pompa dell’acqua dell’auto può essere fatta girare mediante la cinghia di distribuzione o degli organi ausiliari (di tipo Poly-V o Trapezoidale). Più precisamente la cinghia si accoppia con la puleggia dentata della pompa montata sull’albero, dalla parte opposta della girante.
Le pulegge vengono spesso realizzate in lamiera, ghisa o materiale sinterizzato, ma comunque non danno mai problemi di cedimenti strutturali. Sono progettate per resistere alle sollecitazioni meccaniche trasmesse dalla cinghia.
Quando sostituire la pompa dell’acqua dell’auto?
Stimare la durata della pompa dell’acqua dell’auto è assai complesso, ci sono molti i fattori che incidono tra cui la qualità della pompa e la tipologia di liquido di raffreddamento impiegato.
Per capire quando è arrivato il momento di cambiarla devi innanzitutto sapere a quale cinghia è collegata la pompa dell’acqua nella tua auto:
se la pompa è collegata alla cinghia di distribuzione, è buona norma cambiarla insieme al kit distribuzione, anche se non presenta nessun problema. Proprio per questo motivo, sono da tempo presenti nel mercato dei kit costituiti dalla pompa e da tutto l’occorrente per rifare la distribuzione.
nel caso di pompa collegata dalla cinghia servizi, è preferibile ispezionarla ad ogni tagliando, e sostituirla solo se dal controllo emergono criticità o perdite.
Gli errori da evitare nella manutenzione dell’impianto di raffreddamento
Una pompa dell’acqua dell’auto di alta qualità contribuisce al buon funzionamento e alla durata del motore, ma da sola non è sufficiente.
Bisogna fare attenzione alla scelta del liquido refrigerante. Un errore pericoloso, e ricorrente, è l’uso di acqua o di un liquido con specifiche diverse da quelle riportate sul libretto di manutenzione.
L’acqua non viene più impiegata da moltissimi anni nei motori, perché provoca la formazione di ruggine e calcare nel circuito di raffreddamento. Si è passati a liquidi di raffreddamento a base di glicole.
I liquidi di raffreddamento, però, non sono tutti uguali e vengono selezionati dalle case automobilistiche e riportati nei libretti di manutenzione, in base ai materiali del monoblocco e della testa del motore.
La scelta del corretto liquido di raffreddamento è così importante che per evitare di sbagliare, vengono commercializzati con colori diversi: blu, giallo, rosso e viola. Non dovrai far altro che rispettare la colorazione.
E’ importante non impiegare mai acqua, e non mischiare liquidi di differenti colorazioni.